Romeo Pinna, FIBER e LAND Artist, nato nel 1973, vive e lavora a Selargius.

Da sempre curioso e amante delle bellezze naturali della sua terra, Il suo percorso artistico si concretizza durante la collaborazione con una multinazionale nel campo della cosmesi: quel mondo creativo affascinante, ricco di stimoli e di scambi relazionali, con i suoi colori e le sue forme lo porta a sviluppare una tecnica personale.

La sua ricerca artistica è basata sull’utilizzo di materiali naturali che spaziano dalla lana sarda alle corde di juta, dalla terra alla sabbia e ghiaia applicata su delle tele create appositamente”.

Ma le tele possono diventare anche gli ambienti naturali circostanti. Ecco quindi la creatività applicata alla natura con le opere di Landart come i grandi mandala realizzati con la posidonia nelle meravigliose spiagge della Sardegna.

Da sempre la sua attenzione e’ rivolta alla natura e alla valorizzazione della sua bellezza coi suoi cromatismi in particolare in questo momento storico in cui l’Ambiente ha necessità di tutela e salvaguardia.

Nasce così un progetto (Floating Series) che parte dall’osservazione dei paesaggi, ma da un punto di vista differente: dall’alto, dove la prospettiva apre a vere e proprie tavolozze di colore disposte in forme geometriche perfette.
Campi di grano, stagno, saline, spiagge affollate diventano intrecci di Lana Sarda – o altri materiali come Terra proveniente da mattoni di Ladiri, ghiaia – ordinati e armoniosi.

Romeo Pinna ha esposto le sue opere in varie collettive tra cui un’importante partecipazione al Museo del tessuto di Samugheo “Murats” nel 2021 (Fiber Art).

Attualmente con l’associazione artistica Castia Art è impegnato in importanti progetti di carattere
socio-culturali di importanza europea che vedono l’arte il mezzo di comunicazione universale. Attualmente con l’associazione artistica Castia Art è impegnato in importanti progetti di carattere socio-culturali di importanza europea che vedono l’arte il mezzo di comunicazione universale.

In particolare come LANDARTIST dal 2021 lo vedono coinvolto in interventi sul territorio attraverso la realizzazione di opere effimere che vedono il coinvolgimento del pubblico presente come il Mandala di Villasimius (CA), il Mandala del Riccio a Su Siccu (CA) ed il Soil Mandala o Mandala del Giglio realizzato nel 2024 a Villa Asquer-Assemini (CA) per un progetto FAO sul suolo e cibo.

Dicembre 2024